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Il cristallino artificiale: le novità

Da parecchi anni esistono in commercio i cristallini in grado di proteggere la retina dalle radiazioni luminose generiche e questa è già una gran cosa; recentemente i progressi sui cristallini artificiali ci hanno fornito anche un prodotto in grado di proteggere, in modo specifico, la retina dalle radiazioni solari tossiche della luce bleu (il cristallino giallo) diminuendo così la possibilità di maculopatia senile (una delle cause di compromissione visiva dell’anziano che impedisce a tantissimi persone di leggere, scrivere ed altre cose).


La Degenerazione Maculare Senile è una patologia che colpisce la visione centrale del paziente ed è la più comune causa di perdita della visione in persone di età superiore ai 60 anni. Il rischio di questa patologia aumenta con il passare del tempo. Esistono, inoltre, cristallini che possono ridurre le aberrazioni sferiche (cristallino asferico), consentendo così all’occhio della persona operata di cataratta, non solo di avere il recupero visivo della sua vista, ma anche un miglioramento della qualità visiva (rispetto ad un occhio operato con un cristallino più tradizionale).


Ed infine, il prossimo futuro ci riserva ancora grandi potenzialità e possibilità; già da anni, la ricerca sta mettendo a punto cristallini “modificabili con la luce”.


Cosa vuol dire? Vuol dire che, una volta inseriti nell’occhio ed ottenuta la guarigione chirurgica, è possibile cambiare il loro potere ottico,utilizzando un particolare fascio di luce che consente di cambiare la curvatura e, quindi, il loro potere ; cioè consentirà un ulteriore perfezionamento dei risultati ottici e visivi; infatti, con tali prodotti, si potrà cambiare la refrazione postoperatoria del paziente; per chiarire meglio… se al paziente residua una diottria di ipermetropia si potrà correggerla, stessa cosa per l’astigmatismo e/o la miopia; ciò vuol dire che si potrà fornire con maggior precisione e frequenza la possibilità al paziente di vedere senza occhiali.