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Tecniche Laser

Femto-Lasik: La Nuova Chirurgia Refrattiva

LA CHIRURGIA REFRATTIVA E’ PRECISA
Rimodella la cornea con il laser in maniera personalizzata per ogni paziente.


E’ EFFICACE
L’intervento corregge i difetti di vista ed il trattamento risulta estremamente preciso.


E’ SICURA

Nel mondo sono stati trattati più di 10 milioni di casi. Il Dott. Vanetti dal 1990 con la sua equipe ha eseguito con successo migliaia di interventi di microchirurgia oculare ed è stato uno dei primi in Italia ad usare la tecnica Femto-Lasik che utilizza il Laser a Femtosecondi insieme a quello ad Eccimeri evitando così l’uso del bisturi.


I due Laser consentono di rispettare al massimo la fisiologia dell'occhio modificando la curvatura della cornea con precisione micrometrica per correggere i difetti di vista come miopia, astigmatismo, ipermetropia e raramente presbiopia eliminando la necessità di indossare occhiali e lenti a contatto.


I Laser:

Laser ad Eccimeri
Dal 1988 è utilizzato con successo per la correzione dei difetti visivi quali: miopia, astigmatismo, ipermetropia ed in casi molto selezionati anche presbiopia. In questi anni sono stati eseguiti nel mondo più di 10 milioni di casi.
L’uso del Laser permette al chirurgo di modificare con precisione micrometrica la forma della cornea aiutando le immagini ad arrivare perfettamente a fuoco sulla retina.
Laser a Femtosecondi
In uso solo da qualche anno emette impulsi micrometrici ad altissima frequenza ed intensità per sezionare i tessuti in modo incredibilmente preciso ed omogeneo, ha sostituito completamente l’uso del bisturi e delle lame meccanizzate. Viene utilizzato dal chirurgo per creare un sottile lembo di cornea preparando il campo operatorio per Laser ad Eccimeri.


 In estrema sintesi: meno traumi, più precisione e maggiore riproducibilità dei risultati.


Le Tecniche Operatorie:

Femto-Lasik
La più recente, quando le caratteristiche oculari lo consentono, è la tecnica operatoria d’elezione.
Prevede l’uso combinato ed in rapida successione del laser a Femtosecondi e di quello ad Eccimeri. Niente lame o bisturi, tutto avviene in 10 minuti per ogni occhio con l’aiuto di poche gocce di collirio anestetico.
Dopo l’intervento il paziente avverte per qualche ora lievi fastidi in regione oculare come bruciore e sensazione di corpo estraneo che presto scompaiono, la visione viene recuperata rapidamente e si stabilizza dopo 24 / 48 ore.


PRK
La prima e super collaudata tecnica operatoria, prevede l’asportazione dell’epitelio corneale da parte del chirurgo che successivamente con il laser ad eccimeri corregge il difetto visivo agendo direttamente sulla cornea.
Il trattamento dura circa 5 minuti per occhio in anestesia topica con gocce di collirio.
Alla fine dell’intervento viene applicata una lente a contatto terapeutica fino alla completa cicatrizzazione della superficie corneale. Questo processo di riparazione può durare 48/72 ore, il paziente può avvertire bruciori, dolore oculare, lacrimazione e fotofobia disturbi ben tollerati con terapia locale ed analgesici. Questi disagi spariscono in qualche giorno permettendo una discreta visione già dalla prima settimana.
La completa stabilizzazione visiva si ottiene dopo circa un mese.


Prima dell’intervento
Come per tutte le tecniche operatorie è molto importante l’attenta selezione dei pazienti, solo il 60% degli occhi può essere trattato con successo. Una delle condizioni indispensabili per sottoporsi all’intervento è avere più di 20-22 anni ed una stabilità del difetto visivo che dura da almeno due anni. Per sapere se si è dei possibili candidati è indispensabile una visita specialistica preliminare corredata da una serie di esami strumentali, i dati tecnici ricavati sono poi inseriti in un programma computerizzato che permette al chirurgo di confermare la fattibilità dell’intervento, decidere la tecnica più appropriata e prevedere l’attendibilità del risultato finale.


Dopo l’intervento
Il chirurgo, in relazione alla tecnica utilizzata ed alle caratteristiche cliniche individuali darà le indicazioni terapeutiche necessarie e fisserà un appuntamento per il controllo post operatorio il giorno successivo all’intervento.



Il laser ad Eccimeri modifica la curvatura corneale come da programma operatorio.



PRK: asportato l’epitelio corneale il Laser ad Eccimeri rimodella la superficie corneale.



Primo step: Il laser a Femtosecondi esegue in circa 30 secondi una incisione corneale per la creazione di un lembo di circa 100 micron di spessore. ll paziente viene poi trasferito sotto il laser ad Eccimeri.



Secondo step: Il lembo corneale viene sollevato e ribaltato dal chirurgo che prepara così la zona corneale da trattare con il Laser ad Eccimeri



Terzo step: Il Laser ad Eccimeri esegue in meno di un minuto l'ablazione le tessuto corneale preventivamente calcolata in modo da correggere completamente il difetto visivo.



Quarto step: Il lembo corneale viene riposizionato dal chirurgo che ne controlla l'aderenza, infine viene applicata una lente a contatto terapeutica che verrà tolta il giorno successivo.